Le vicende narrate in questo romanzo sono in parte accadute.
I personaggi nominati si batterono sulle colline romagnole durante l’avanzata alleata nell’inverno 1944-45. In alcuni casi i nomi dei soldati sono stati cambiati, in altri sono stati svelati, perché loro stessi avevano chiesto di essere ricordati. Alcuni sono sepolti nei cimiteri di guerra di Faenza e Forlì, sulle cui lapidi restano i loro nomi.
Tredici diverse storie di ragazzi “venuti su vecchie carrette del mare fino alle nostre spiagge” da ogni parte del mondo, da Cipro alla Nuova Zelanda fino all’Ontario canadese” che erano venuti a morire senza sapere perché sulle colline faentine.