Nell’estate del 1734 gli eserciti degli alleati franco-sardi e quello imperiale si affrontano sanguinosamente nella pianura padana, in lizza c’è il diritto alla successione al trono di Polonia. In realtà ogni casa dinastica coinvolta nella guerra persegue un proprio scopo ed è disposta a sacrificarvi denaro, prestigio e truppe. Dopo gli inconcludenti scontri di Parma e Quistello, i comandanti dei due schieramenti ricercano uno scontro decisivo, il luogo dove esso avverrà è la cittadina di Guastalla, sede di un antico ducato. Nella ristretta pianura che sta tra l’argine maestro ed il Po, a nord di Guastalla, in una calda domenica del settembre 1734, circa 100.000 uomini di almeno una decina di nazionalità diverse si concentrano per quella che sarà l’ultima grande battaglia della guerra di successione polacca.