Il fotografo imolese Ugo Tamburini (1850-1914), noto anche come il “sindaco fotografo” per avere ricoperto nel 1889 la carica di sindaco alla guida di Imola, prima città in Italia a essere retta da una amministrazione democratica e socialista, fu autorevole protagonista della fotografia imolese tra Otto e Novecento e testimone di una stagione di sviluppo e di rinnovamento che connotano Imola e l’Italia in questo periodo storico.
Gli ideali democratici, l’impegno civico e una generosa e sincera passione, permeata di positivismo, per il mezzo fotografico furono i perni attorno ai quali, al di là delle alterne fortune economiche, ruotò la sua esistenza.
Nel centenario della morte la sua attività è stata ricordata in una mostra, articolata in due distinti percorsi presso il Centro Polivalente Gianni Isola della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e presso la Libreria francescana della Biblioteca comunale.
La ricerca presentata in queste pagine approfondisce in un quadro d’insieme la produzione del fotografo che ha contribuito in modo rilevante alla creazione della memoria visiva della città tra Ottocento e Novecento.