Il canto incanta: certo, la musica era e rimane gaudio e compagna dell’ozio contemplativo. In aggiunta a questa estetica del piacere, da Pitagora e Platone fino a Johann Sebastian Bach il pensiero musicale non è scindibile dalla filosofia naturale, dalla teologia, dalla poesia e dalla matematica La musica unita al logos glorifica Dio nella sua esplosione di gioia lodativa e, ben temperata, ricrea l’armonia nell’anima afflitta mentre ristora il corpo stanco. La musica è anche una struttura matematica che permette di capire l’armonia del cosmo e una poesia melodiosa che provoca pianti e risi. I filosofi, i teorici musicali, i Padri della Chiesa e i concili discorrono di questi vari aspetti della musica costruendo le radici della cultura musicale occidentale.
Con una introduzione di Giuseppe Barzaghi o.p.