Sono rimaste labili tracce di una battaglia sull'Appenninno innevato (della Linea Gotica nella Seconda guerra mondiale) nella memoria e nell'eccezionale riuso dei materiali bellici operato dai poveri contadini e montanari. Un professore, figlio di emigranti, ed i suoi studenti vanno alla ricerca di un passato che ad ogni scoperta si avvicina sempre di più.
Il libro riporta per la prima volta i colori della guerra e costringe i giovani alla ricerca storica e all'ascolto delle voci di partigiani, tedeschi, americani e brasiliani.
Corredato da oltre cinquanta foto si apre proprio come un file multimediale. Il monte Belvedere alla fine si trasfigura da luogo di conquista a centro di una nuova consapevolezza per un'intera valle e per i suoi giovani mai così vicini a chi quei fatti li visse in prima persona.