Il rilievo culturale dell’opera di don Giovanni Bettelli (1877-1963), Imola durante la guerra dal 1940 al 1945, si fonda su molteplici fattori. Tratteggia gli anni della seconda guerra mondiale nel nostro territorio con stile giornalistico, scevro da retorica, attento a speranze, paure, quotidiane preoccupazioni della comunità, stretta nella morsa del conflitto. Uno stile asciutto, non privo di sprazzi a forte carica evocativa, indotta dalla tragicità degli eventi.
Quello di don Bettelli è uno sguardo dal basso, una fonte preziosa e d’ora innanzi ineludibile per la ricostruzione di quegli anni imolesi. L’autore registra fatti ed emozioni collettive dal punto di osservazione privilegiato di direttore de Il Diario, unico periodico locale del tempo, offrendo un ritratto accurato degli eventi e del profilo di una popolazione falcidiata dai bombardamenti alleati ed esasperata dai rastrellamenti tedeschi, a cui fa da contrappunto l’assistenza offerta da enti ecclesiali e da singoli religiosi.